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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

domenica 12 gennaio 2014

Post Scriptum Film

Un Boss in Salotto
REGIA: Luca Miniero
INTERPRETI: Paola Cortellesi, Luca Argentero, Rocco Papaleo
SCENEGGIATURA: Luca Miniero
DURATA: 90'
USCITA: 
Un Boss in salotto di Luca Miniero, ha il merito di sottostare ai canoni della comicità leggera con la giusta vivacità. 
Siamo sempre nei dintorni dei film natalizi dai connotati prevedibili e non originalissimi (lo stesso regista definisce il suo film "Cine-pastiera"), ma la briosa sceneggiatura e la giusta calibrazione degli attori protagonisti, permettono alla pellicola di addentrarsi su un terreno ironico niente male.
Si dirà che continuare a proporre film sulle differenze social-gastronomiche tra Nord e Sud, sa di minestra riscaldata. Eppure la storia scorre gradevolmente e alcuni vizi nostrani (la legge del più forte, il tema delle raccomandazioni, i vari tic nei rapporti familiari) emergono in maniera divertente.
Paolo Cortellesi è brava nell'interpretare la settentrionale che ha rimosso le sue origini napoletane (si fa chiamare Cristina ma il suo vero nome è Carmela) e fa di tutto, nell'ambito di una famiglia che deve sottostare ai suoi ordini, per costruire un focolare perfetto. Figli e marito (un imbranato Luca Argenteto succube del contesto matriarcale) si accodano malvolentieri alla rigidità domestica.
L'arrivo inaspettato dello zio Ciro (Rocco Papaleo), fratello della protagonista e delinquente di secondo ordine erroneamente ritenuto un pericoloso camorrista, sconvolgerà abitudini e vita della famiglia.
Film garbato che non dispiace.


Canzone del giorno:  Sitting In My Room (1981) - Ramones
Clicca e ascolta: Sitting....