All'inizio
di ottobre la giuria del Premio Luigi Tenco, composta da 200 giornalisti, ha
decretato i vincitori delle varie sezioni del concorso canoro dedicato alla canzone
d'autore.
La Targa Tenco della sezione dedicata agli interpreti di canzoni non proprie è stata assegnata a Mauro Ermanno Giovanardi e suo album dal titolo "Maledetto colui che è solo", realizzato insieme all'orchestra italiana Sinfonico Honolulu.
Non é per niente facile rivisitare dei brani eseguiti e portati al successo da altri cantanti. Il terreno delle cosiddette "cover" è sempre pieno d'insidie e la scelta di proporne alcune all'interno di un progetto che prevede anche la proposta al pubblico di brani inediti è ancora più difficile. Mauro Ermanno Giovanardi, con la sua voce vellutata, è riuscito a progettare un disco ben congegnato sia rivisitando alcune belle canzoni come Non è l'amore che va via di Vinicio Capossela o Ho visto Nina volare di Fabrizio De Andrè, sia esprimendosi attraverso tre inediti e tre rifacimenti della sua precedente produzione, come voce del gruppo La Crus.
Dodici tracce tutte da ascoltare, abbandonandosi alla particolare atmosfera che il disco riesce a trasmettere, grazie anche ai particolari arrangiamenti dell'unica orchestra italiana di ukulele.
Un progetto musicale di ottimo spessore "artigianale" sin dall'inizio del disco che con l'inedito Accarezzami musica riesce a catturare l'ascoltatore con una grande forza evocativa ("fammi riprovare quel che non sento più / prendimi e stringimi a te / perché ti ho perso ed ho perso me").
Un disco piacevolmente elegante.
La Targa Tenco della sezione dedicata agli interpreti di canzoni non proprie è stata assegnata a Mauro Ermanno Giovanardi e suo album dal titolo "Maledetto colui che è solo", realizzato insieme all'orchestra italiana Sinfonico Honolulu.
Non é per niente facile rivisitare dei brani eseguiti e portati al successo da altri cantanti. Il terreno delle cosiddette "cover" è sempre pieno d'insidie e la scelta di proporne alcune all'interno di un progetto che prevede anche la proposta al pubblico di brani inediti è ancora più difficile. Mauro Ermanno Giovanardi, con la sua voce vellutata, è riuscito a progettare un disco ben congegnato sia rivisitando alcune belle canzoni come Non è l'amore che va via di Vinicio Capossela o Ho visto Nina volare di Fabrizio De Andrè, sia esprimendosi attraverso tre inediti e tre rifacimenti della sua precedente produzione, come voce del gruppo La Crus.
Dodici tracce tutte da ascoltare, abbandonandosi alla particolare atmosfera che il disco riesce a trasmettere, grazie anche ai particolari arrangiamenti dell'unica orchestra italiana di ukulele.
Un progetto musicale di ottimo spessore "artigianale" sin dall'inizio del disco che con l'inedito Accarezzami musica riesce a catturare l'ascoltatore con una grande forza evocativa ("fammi riprovare quel che non sento più / prendimi e stringimi a te / perché ti ho perso ed ho perso me").
Un disco piacevolmente elegante.
Canzone del giorno: Accarezzami musica (2013) - Mauro Ermanno Giovanardi
Clicca e ascolta: Accarezzami....