Non
è una questione di ottimismo o di pessimismo.
Se
Fabrizio Saccomanni, ministro dell'Economia, sostiene che la recessione é alle
nostre spalle e scommette sul rilancio del nostro Pil, non si può che gioire.
Il suo punto d'osservazione è sicuramente privilegiato e i dati che ci vengono
forniti sono chiari. Negli ultimi mesi la produzione industriale è in crescita
e sembra salire anche l'indice di fiducia delle imprese e delle famiglie: «Nel
secondo trimestre il prodotto interno lordo è diminuito molto meno del
previsto. Siamo ad un punto di svolta del ciclo economico e io credo che se
negli ultimi tre mesi dell’anno registreremo una crescita del prodotto, sarà
molto più facile anche la tenuta dei conti pubblici».
Motivazioni
ministeriali evanescenti dinnanzi a una crisi che ha riportato il nostro
reddito pro capite ai livelli del 1998? Calcoli aritmetici condizionati dalla
calura estiva? Speranzosa attenuazione del processo di crisi? Il punto di
svolta è veramente in atto?
Chi
vivrà...vedrá.
Canzone del giorno: Giro (1969) - Elis Regina
Clicca e ascolta: Giro....