Un quadretto tragicomico quello disegnato dal
comico genovese nell'ultima puntata di "Crozza, nel Paese delle
meraviglie".
In Italia può accadere tutto e il contrario di tutto.
Oltre a dimenticare, con una certa facilità, fatti e accadimenti del giorno prima, noi italiani riusciamo a miscelare le carte con grande disinvoltura.
Non si riesce a intuire se siamo dei lucidi prestigiatori ovvero dall'altra parte della barricata (politica) c'è sempre chi é in grado di infinocchiarci.
L'oste (politico) di turno, prima di rifilarci delle pietanze rancide, ci fa assaggiare un po' di finocchio e così ogni sapore autentico (e ogni "chiarezza") viene celato.
Più che un paese meraviglioso, un paese di babbei (compresi incerti e astensionisti che non si recano alle urne).
In Italia può accadere tutto e il contrario di tutto.
Oltre a dimenticare, con una certa facilità, fatti e accadimenti del giorno prima, noi italiani riusciamo a miscelare le carte con grande disinvoltura.
Non si riesce a intuire se siamo dei lucidi prestigiatori ovvero dall'altra parte della barricata (politica) c'è sempre chi é in grado di infinocchiarci.
L'oste (politico) di turno, prima di rifilarci delle pietanze rancide, ci fa assaggiare un po' di finocchio e così ogni sapore autentico (e ogni "chiarezza") viene celato.
Più che un paese meraviglioso, un paese di babbei (compresi incerti e astensionisti che non si recano alle urne).