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"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

domenica 19 maggio 2013

Aria


L’agenzia statunitense NOAA, ente spaziale che da decenni si occupa delle dinamiche climatiche, ha comunicato gli ultimi dati sul contenuto di anidride carbonica in atmosfera.
Le condizioni del pianeta Terra, nel suo compless,o sono veramente allarmanti.
Le concentrazioni di CO2 in atmosfera sono senza precedenti e hanno un’influenza diretta sul riscaldamento globale del pianeta e sui conseguenti cambiamenti climatici. Di questo ritmo siamo molto vicini a un punto di “non ritorno”.
Le analisi effettuate sui ghiacci polari e sui sedimenti marini, hanno evidenziato che il livello raggiunto è di 400 parti per milione, un livello che era stato raggiunto in precedenza sulla Terra più di tre milioni di anni fa, nel periodo geologico del tardo Pliocene.
È necessario abbattere, in maniera drastica, il consumo di petrolio e di carbone. È indispensabile invertire il processo di deforestazione per non ritrovarci innanzi a situazioni devastanti, come perdita delle pianure costiere, inaridimento di moltissime aree fertili, estinzione di massa di molte specie terrestri.
La crescita progressiva della popolazione mondiale significa maggiori consumi, intenso uso di risorse, domanda sempre più prominente di energia e conseguente aumento di gas serra.
Il principale produttore di anidride carbonica è la Cina, seguita dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea.
I cambiamenti climatici continuano a sfidare la capacità di adattamento umano e sono già molte le popolazioni che soffrono gli impatti di tali trasformazioni atmosferiche.


Canzone del giorno: Aria...non sei più tu (2007) - Adriano Celentano
Clicca e ascolta: Aria....