nuovigiorni

"L’orrore di quel momento”, continuò il Re, “non lo dimenticherò mai, mai!”. “Si, invece”, disse la Regina, “se non ne avrete una traccia scritta".

Lewis Carroll, Attraverso lo specchio (1871)

sabato 11 febbraio 2012

Gelo


In un anno che già deve fare i conti con la profezia Maya, sarebbe stato sicuramente più piacevole, per tutti noi, fare a meno di quest’accanita ondata di maltempo.
I ritardi infrastrutturali che il nostro paese ha accumulato negli ultimi decenni, vengono tutti a galla ogni qual volta la forza devastante della natura ci ricorda che non siamo noi uomini a decidere quando (e in che quantità) dovrà piovere o nevicare.
Ieri sera ho telefonato a una mia amica di Frosinone e dal suo tono di voce ho percepito le grosse difficoltà e l’impotenza d’intere comunità asserragliate in casa.
Fa un po’ impressione che a pochi chilometri dalla capitale d’Italia la rete elettrica non funzioni adeguatamente e la rete infrastrutturale faccia acqua da tutte le parti.
Paesini isolati, scuole chiuse, attività produttive sospese. In alcuni case non arriva l’acqua e i telefoni sono in tilt.
Come accade sovente in questi casi l’effetto “emergenza” determina, contestualmente, anche l’effetto “scaricabarile”. Sindaci contro Protezione Civile. Presidenti di Provincia contro amministratori regionali. Botta e risposta su responsabilità e prevenzione.
Freddo, gelo e tanti (soliti) litigi all'italiana.

Canzone del giorno: Cold Brains (1998) - Beck