Re Giorgio
"SOME have taken to calling him simply “Re Giorgio,” or King George, for his stately defense of Italian democratic institutions and the outsize albeit behind-the-scenes role he played in the rapid shift from the cinematic government of Silvio Berlusconi to the technocratic one of Mario Monti".
"Alcuni hanno iniziato a
chiamarlo semplicemente "Re Giorgio", o King George, per la sua
difesa maestosa delle istituzioni democratiche".
Il New York Times ha deciso di dedicare un po’ di spazio al nostro
Presidente della Repubblica.
Nella rubrica del sabato, che ritrae
le più influenti e prestigiose personalità mondiali, Giorgio Napolitano viene
incoronato come “Re Giorgio”: «Alcuni hanno iniziato a chiamarlo “Re Giorgio”,
o King George, per la sua difesa maestosa delle istituzioni democratiche».
E prima di continuare l’articolo
descrivendone la vasta biografia politica, il giornale sottolinea il ruolo
avuro dal nostro Presidente nel rapido passaggio dal governo di celluloide di
Silvio Belusconi (“the cinematic
government”) a quello tecnico di Mario Monti.
Il pezzo del New York Times così si conclude: «Ora gli italiani guardano a
Napolitano perchè guidi la nave dello Stato con la sua tranquilla abilità,
mentre Monti e la sua squadra di tecnocrati si assumono la difficile sfida di
modernizzare la scricchiolante economia italiana».